I liquori e i distillati Casoni nascono dalle migliori materie prime e dalla continua ricerca di nuovi componenti. È così che l'azienda riesce a garantire l'unicità e la tipicità degli oltre 100 infusi che realizza per più di 450 referenze diverse. Numeri importanti, a cui si aggiunge l'utilizzo di specifici macchinari per la produzione liquori e una grande capacità di lavorare differenti formati, oggi più di 60, con tempistiche in linea con le esigenze di mercato.
Un "saper fare" coltivato in più di 200 anni di esperienza nella produzione di liquori storici italiani tipici della terra in cui è cresciuta Casoni, come, ad esempio, il famoso Anicione.
L'asse portante della distilleria Giuseppe Casoni è proprio il famoso Anicione Casoni, che fin dall'inizio della sua produzione ha garantito all'azienda numerosi riconoscimenti nelle più famose Esposizioni nazionali e internazionali. Lo "spirito d'anice", di cui la famiglia conserva gelosamente il segreto produttivo, è la più antica ricetta firmata Casoni: un liquore particolare, secco, dalla purezza eccezionale; un infuso di semi di anice ideale nel caffè o come ingrediente speciale di numerosi cocktail.
Casoni, oltre ai prodotti tradizionali del territorio, è altresì nota anche per la produzione di liquori tipici della tradizione italiana caratteristici di altre regioni. Tra questi ci piace menzionare il Limoncello di Sorrento IGP, un liquore al limone dall'aroma ricco e fresco ottenuto dall'infusione in alcool puro delle bucce dei pregiati limoni "ovali di Sorrento" prodotti direttamente nella famosa penisola campana.
Punto di forza dell’azienda è la capacità di produrre ed interpretare le esigenze dei clienti certificata dalla produzione di più di 400 etichette tra prodotti a marchio e prodotti dedicati. Un traguardo raggiunto grazie alla professionalità dell’azienda e alla capacità della stessa di interpretare le esigenze di mercato dei clienti di tutto il mondo. Scopri di più sulla produzione conto terzi.
Lo stabilimento di produzione principale si trova a Finale Emilia in provincia di Modena, territorio all'interno del quale Casoni è nata più di 200 anni fa. L'azienda familiare di allora, è diventata oggi un punto di riferimento per il mercato mondiale di liquori e distillati. L'edificio principale si sviluppa su una superficie di 20.000 mq all’interno del quale si trovano gli uffici, il laboratorio e la sede produttiva. Lo stabilimento ha una capacità di imbottigliamento di circa 160.000 bottiglie al giorno e l'area di stoccaggio consente di avere disponibili circa 1 milione di bottiglie pronte per essere distribuite in tutto il mondo, oltre ad essere dotato di un impianto fotovoltaico che produce circa 350.000 kWh di elettricità all'anno.
Un secondo stabilimento produttivo è presente in Repubblica Slovacca con una capacità produttiva di 4 milioni/bottiglie anno strategicamente posizionato per distribuire i prodotti nell'area Est dell'Europa.
La consolidata esperienza nella produzione e distribuzione di distillati e liquori ha permesso alla società Casoni di ottenere le più importanti Certificazioni di Qualità in ambito di sicurezza alimentare e gestione degli impatti ambientali.
Oggi l'azienda è certificata:
Fin dal medioevo, su tutto il territorio locale di Finale Emilia, Modena, si sviluppa l'attività distillatoria per la produzione di acquavite in piccole officine artigianali, attrezzate con impianti rudimentali e gestite da rivenditori al minuto (professionisti che acquistano le merci e le vendono personalmente al consumatore finale). Infatti, a partire dal XIV secolo, intraprendenti e coraggiosi mercanti avevano pensato di esportare e vendere questo nuovo prodotto in tutte le piazze del Nord Italia e in Germania, ribattezzandolo con il nome "acqua de la vita": una vera e propria specialità modenese nata dalla tradizionale arte distillatoria di questo territorio. Come recita una grida del ‘700, la prassi distillatoria era quella di raffinare "l'acquavite con anesi" per dare vita a un prodotto che avesse virtù medicamentose attribuite ai vari principi naturali dell'anice. In particolare, questa pianta era considerata un regalo sacro della natura, utile a sconfiggere malattie come la peste e il colera che all'epoca colpivano gran parte della popolazione. Così, a Finale Emilia, Casoni si inserisce in questo nuovo contesto produttivo focalizzando la sua attenzione sulla creazione di prodotti che avessero come ingrediente principale proprio l'anice.
La consuetudine all'utilizzo dell'anice, ispira Casoni, in quegli anni, a produrre un tipico liquore chiamato Anicione (in dialetto "andsòn") ottenuto distillando l'anice verde e l'Anice stellato in alcool. Il risultato è un prodotto con eccellenti proprietà digestive, corroboranti ed energetiche. La tradizione locale racconta che un bicchierino di liquore all'anice è ideale per apprezzare l'eccellenza della tipica Torta degli Ebrei (in dialetto finalese "tibùia").
Il Nocino è un tipico liquore alle noci che la tradizione fa nascere in provincia di Modena. Il Nocino di Modena è ottenuto dall'infusione alcolica di noci ancora verdi che, secondo la tradizione, sono raccolte durante la notte di San Giovanni, il 24 giugno.